Federico Brazzo

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sulla consulenza finanziaria indipendente

Dall’esperienza maturata dai consulenti finanziari indipenditi (ora chiamati autonomi) sul mercato, è stato verificato come l’investitore italiano non sia a conoscenza dei rischi connessi ai propri investimenti:
– Non conosce il contenuto dei prodotti sottoscritti (né, spesso, il nome degli stessi)
– Ha investimenti presso diversi intermediari: ciò non consente di conoscere esattamente i rendimenti finanziari del proprio patrimonio
Solo un Ufficio Studi indipendente è in grado di determinare il rischio reale insito nei singoli prodotti/strumenti e quindi valutare il rischio dell’intero portafoglio.

“GLI ALTRI FANNO I LORO INTERESSI IO FACCIO SOLO IL TUO”

Art. 18-bis, decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (Testo Unico della Finanza)

 Come stabilito dall’art. 18-bis del TUF, le persone fisiche in possesso dei requisiti di professionalità, onorabilità, indipendenza e patrimoniali previsti dal Decreto Ministeriale del 24 dicembre 2008, n. 206 nonché di una struttura organizzativa idonea ad assicurare il rispetto degli obblighi previsti dalla normativa di settore sono legittimati a prestare il servizio finanziario della consulenza in materia di investimenti senza detenere fondi o titoli appartenenti ai clienti.

Il consulente finanziario autonomo può svolgere l’attività di consulenza in materia di investimenti in proprio e/o come collaboratore di una o più società di consulenza finanziaria.

I consulenti finanziari autonomi svolgono l’attività di consulenza in materia di investimenti senza entrare direttamente in contatto con i loro risparmi e lasciando agli stessi il compito di dare istruzioni ai soggetti abilitati per l’esecuzione far delle operazioni raccomandate.

Al fine di soddisfare gli obiettivi di investimento dei propri clienti, le società di consulenza finanziaria e i consulenti finanziari autonomi valutano una congrua gamma di strumenti finanziari disponibili sul mercato e sufficientemente diversificati per tipologia ed emittenti o fornitori di prodotti.

Il consulente finanziario autonomo e la società di consulenza finanziaria sono comunemente detti fee-only, in quanto remunerati a parcella solo dal proprio cliente. Non possono pertanto percepire alcuna forma di beneficio da soggetti diversi dal cliente.

Le società di consulenza finanziaria e i consulenti finanziari autonomi non possono ricevere procure speciali o generali per il compimento di operazioni o deleghe a disporre delle somme o dei valori di pertinenza dei clienti.

Come per molte altre persone, è arrivato anche per te il momento di fare il “punto della situazione” sulle tue finanze. La situazione finanziaria influenza praticamente ogni aspetto della tua vita e di quella della tua famiglia: dalla casa all’auto, dal lavoro alle vacanze, dal divertimento alla salute. Un fatto è certo: di qualsiasi cosa tu abbia bisogno – mutuo, piano previdenziale, investimento o assicurazione – la soluzione che fa al caso tuo esiste sicuramente.

Ma è proprio qui che iniziano i problemi. Con più di 30.000 prodotti finanziari sul mercato, trovare quello più adatto a te può diventare lungo, frustrante e costoso. Purtroppo qui stiamo parlando di “prodotti”, che rappresentano quasi sempre costose scatole preconfezionate che vanno ad alimentare l’industria del risparmio gestito (banche, società assicurative, SIM).

Oggi, grazie all’aiuto di un Consulente Finanziario fee-only, la soluzione è a portata di mano. Soltanto un Consulente fee-only, infatti, ti può offrire una consulenza esperta e non “di parte”, mettendo in evidenza i reali costi dei prodotti finanziari (onerose parcelle che vengono prelevate dal tuo conto giorno dopo giorno senza che tu te ne renda conto) e le inefficienze degli stessi. Un consulente associato NAFOP trova soluzioni personalizzate, composte da strumenti efficienti (non prodotti!), alle quali puoi tranquillamente accedere dalla tua banca di fiducia. Ovviamente, trattandosi di strumenti efficienti (pertanto privi di costi), nessun operatore tradizionale te li consiglierà, in quanto non remunerativi in termini di provvigioni di vendita. Un consulente associato NAFOP è un professionista indipendente, dedicato a fornire un servizio di consulenza finanziaria di qualità e completamente slegato da interessi di vendita sui prodotti finanziari. I consulenti associati NAFOP rispondono a rigorosi criteri di competenza e integrità e, prima di poter esercitare l’attività di consulenza al cliente, partecipano ad un training completo in tutte le materie della finanza personale e aziendale.

In termini assoluti, a seconda della dimensione del patrimonio investito nei prodotti del risparmio gestito, un investitore sopporta ogni anno un “prelievo” definito nel range contenuto nella tabella sottostante:

Il concetto di “costo occulto” è motivato dal fatto che spesso ci sono dei costi che i risparmiatori sopportano senza esserne a conoscenza. Vediamo pertanto quali sono i costi principali che gravano sui prodotti di investimento, tenendo in considerazione che le stesse logiche le potremmo seguire per capire meglio come valutare un prodotto assicurativo, oggi, con le importanti riforme di prossima applicazione, di non minor importanza:
– costi legati ai prodotti o costi di ingresso
– commissioni di negoziazione
– commissioni di gestione
– commissioni di amministrazione
– commissioni di performance
– costi sui collocamenti (costi impliciti)

se non efficienti implicano costi aggiuntivi occulti;
Esempi basati su casi pratici comuni

Esempio 1:

Esempio 2:

Esempio 3:

Codice etico dei consulenti indipendenti Fee Only NAFOP

Integrità
Il consulente indipendente associato NAFOP presta i suoi servizi professionali operando con totale integrità onestà e sincerità, e la sua attività non è subordinata al guadagno/vantaggio personale.Si impegna a non ricevere danaro, mezzi di pagamento o valori mobiliari, intestati a lui, a intermediari autorizzati o a terzi e a non effettuare operazioni per conto del cliente, né ricevere mandati o deleghe ad effettuare acquisti, negoziazioni o altre operazioni similari.

Oggettività
Il consulente indipendente associato NAFOP è obiettivo nel fornire i propri servizi e svolge la sua attività professionale con prudenza, onestà intellettuale ed imparzialità. Si impegna a fornire al cliente informazioni adeguate su rischi, costi e oneri degli strumenti finanziari e delle strategie di investimento esistenti e consigliate.

Competenza
Il consulente indipendente associato NAFOP presta il proprio servizio con competenza e preparazione professionale. Un associato NAFOP ha l’impegno continuo ad imparare e migliorarsi professionalmente: parteciperà a programmi formativi annuali per migliorare la propria competenza in tutte le aree di attività e mantenerla ai migliori livelli qualitativi.

Imparzialità
Il consulente indipendente associato NAFOP nell’illustrare i propri servizi professionali, comunicherà al cliente tutte le informazioni relative al proprio rapporto professionale specificando che l’unica fonte di remunerazione sarà esclusivamente il cliente stesso, escludendo qualsiasi forma di conflitto di interesse ed attenendosi a quanto stabilito dalle leggi vigenti. Si impegna a non percepire commissioni, provvigioni, abbuoni, premi, indennità o altre forme di compenso da terzi che non siano rappresentate dalla parcella del cliente. Si impegna a non percepire commissioni, provvigioni, abbuoni, premi, indennità o altre forme di compenso da terzi che non siano rappresentate dalla parcella del cliente.

Riservatezza
Il consulente indipendente associato NAFOP non rivela informazioni confidenziali che emergano dal rapporto professionale con il cliente senza il consenso specifico del cliente stesso. Si impegna a rispettare l’obbligo della riservatezza e del segreto professionale su ogni informazione ricevuta in forza dell’incarico ricevuto.

Collaborazione Il consulente indipendente associato NAFOP collabora con tutti gli interlocutori del cliente al fine di pervenire ad una completa e corretta visione d’insieme della situazione patrimoniale e finanziaria attraverso la quale garantire un servizio completo ed efficace con l’obiettivo della massima soddisfazione del cliente. Collabora con i colleghi per divulgare i valori ed i principi che caratterizzano la professione e per diffondere una corretta immagine della figura professionale.

Correttezza
Il consulente indipendente associato NAFOP rispetta gli altri professionisti e crede in una sana ed onesta competizione. Si impegna inoltre a segnalare eventuali comportamenti illegali e scorretti di cui venisse a conoscenza.

Diligenza
Il consulente indipendente associato NAFOP fornirà i servizi di consulenza in un modo ragionevolmente rapido e completo dopo essersi accertato di essere in possesso di tutte le informazioni necessarie all’erogazione della prestazione. Inoltre, presupposto dell’erogazione del servizio è l’individuazione di un’esigenza effettiva del cliente cui seguirà una consulenza corretta ed adeguata al profilo del cliente stesso.

 

CONSULENZA FINANZIARIA INDIPENDENTE (FEE-ONLY)

CONSULENZA STRUMENTALE ALLA VENDITA (PROMOTORI FINANZIARI)

MANDATO DI CONSULENZA CONFERITO AL PROMOTORE FINANZIARIO DALLA BANCA/SIM

Soggetti abilitati

Tutti, ad esclusione del promotore finanziario con mandato

Promotore finanziario con mandato

Promotore finanziario con mandato

Rapporto con il cliente

Il rapporto con il cliente è bilaterale e personalizzato, fondato sulla conoscenza da parte del consulente degli obiettivi d’investimento e della situazione finanziaria del cliente

Il rapporto con il cliente si svolge nell’ambito della tipica attività di promozione e collocamento di strumenti finanziari. Indicazioni e suggerimenti vengono forniti in ordine alle diverse caratteristiche dei prodotti offerti per conto dell’intermediario, mediamente vengono venduti prodotti costosi e poco efficienti per il cliente.

L’intermediario utilizza il promotore per vendere servizi di consulenza al cliente. Formalmente non esiste alcun rapporto tra il promotore ed il cliente. Il mandato, infatti, viene stipulato tra la banca/sim ed il cliente. Il promotore opera per conto dell’intermediario senza però avere potere di rappresentanza. Il promotore non è in alcun modo autorizzato a consegnare al cliente documenti che non siano elaborati dalla società. L’intermediario può avvalersi di proprie strutture per interloquire direttamente con il cliente. Inoltre l’intermediario può sostituire il promotore nell’incarico di consulenza

Conflitti di interesse

Nessuno
Posizione di strutturale indipendenza del consulente rispetto agli investimenti consigliati

Obbligo di collocamento solo dei prodotti dell’intermediario mandante e delle altre società (multibrand), tra di essi, può essere “consigliato” quello che garantisce maggior provvigione al venditore

La consulenza viene fornita evidenziando al cliente per iscritto l’esistenza di conflitto di interesse

Limiti all’offerta di consulenza

Inesistenza di limiti in capo al consulente circa gli investimenti da consigliare

La proposta è limitata solo ai prodotti distribuiti dall’intermediario preponente

Limite dato dalla possibilità di poter “consigliare” prodotti anche non effettivamente adatti alle esigenze del cliente (la banca/sim può far valere il conflitto di interesse)

Remunerazione

L’unica remunerazione percepita dal consulente è quella pagata direttamente dal cliente nel cui interesse il servizio è prestato

Questo tipo di consulenza è servente alla vendita e la remunerazione consiste unicamente dalle provvigioni di vendita

La banca/sim retrocede al promotore (che ha proposto al risparmiatore il contratto di consulenza) una parte della somma pagata dal cliente

Il Check-up patrimoniale è un’attività necessaria per comprendere il grado di aderenza del portafoglio investito alle necessità del cliente. Le fasi principali riguardano:
– la profilatura del cliente e la definizione dei livelli di rischio accettabili
– la definizione dettagliata degli obiettivi d’investimento del cliente (priorità, rischio accettabile, tempo, risorse allocabili)
– la valutazione della pertinenza della tipologia degli investimenti in essere verso gli obiettivi definiti
– la valutazione dell’efficacia degli strumenti finanziari utilizzati
– la valutazione dei costi pagati agli intermediari (parcella occulta)
QUESTO SERVIZIO E’ GRATUITO

1.

Minori costi: la parcella del consulente finanziario indipendente è molto inferiore alle parcelle (palesi e occulte) applicate dagli intermediari finanziari tradizionali. Inoltre i prodotti consigliati saranno meno onerosi

2.

Maggiore qualità: la consulenza è altamente professionale e specializzata. Il cliente diventa consapevole delle scelte finanziarie compiute e approfondisce la conoscenza dei prodotti su cui investe, acquisendo maggiore sicurezza.

3.

Maggiore trasparenza: i consigli sono forniti nell’esclusivo interesse del cliente. Le scelte di investimento vengono suggerite in funzione dei suoi obiettivi e necessità, senza conflitti di interesse.

4.

Relazione: viene instaurato un rapporto di fiducia tra consulente e investitore, le cui esigenze sono poste al centro dell’attenzione.

5.

Sicurezza: il consulente non entra mai in contatto con il patrimonio del cliente, che rimane presso il suo intermediario. Il consulente aiuta il cliente ad identificare gli intermediari più economici ed efficienti.

6.

Flessibilità: il rapporto con il consulente viene ritagliato e modulato secondo le esigenze del cliente. Può essere richiesta consulenza su un singolo strumento oppure un’assistenza complessiva e continuativa nel tempo.

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Consulente finanziario autonomo

•Consiglia • Nessun conflitto d'interesse: seleziona fra tutti i prodotti e strumenti finanziari disponibili in totale autonomia •E' remunerato a parcella, sempre chiara, come qualsiasi professionista

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Consulente Finanziario abilitato all'offerta fuori sede

• Vende • Conflitto di interesse: può collocare solo i prodotti per i quali esiste un accordo economico con la banca V eonn • E' remunerato dalla banca, tramite provvigione e costi spesso "invisibili"